CORSI 4+2 ITS - FILIERA TECNOLOGICO-PROFESSIONALI, CORSI QUINQUENNALI, PERCORSI DI ISTRUZIONE E FORMAZIONE PROFESSIONALE

Agricoltura, sviluppo rurale, valorizzazione dei prodotti del territorio e gestione delle risorse forestali e montane

il profilo del diplomato all'Istituto Professionale Servizi per l’Agricoltura e lo Sviluppo Rurale, prevede l'acquisizione di notevoli competenze settoriali

Cos'è

ha lo scopo di far acquisire allo studente, a conclusione del percorso quinquennale o di filiera (4+2) , le competenze relative alla valorizzazione, produzione e commercializzazione dei prodotti agricoli, agroindustriali e forestali. La Riforma dei Professionali prevede la struttura quinquennale articolata in un biennio e in un triennio. Il biennio possiede ora un più marcato e visibile carattere unitario. Prevede 1.188 ore di attività e insegnamenti di istruzione generale e 924 ore di attività e insegnamenti di indirizzo, comprensive del tempo da destinare al potenziamento dei laboratori. Il triennio rimane invece strutturato nei distinti terzo, quarto e quinto anno, con 1056 ore, comprendenti 462 ore di attività e insegnamenti di istruzione generale e 594 ore di attività e insegnamenti di indirizzo: tutti e tre preordinati al consolidamento e al progressivo innalzamento dei livelli acquisiti nel biennio per un rapido accesso al lavoro. Il percorso formativo è caratterizzato da: forte integrazione tra i saperi anche nella dimensione operativa; risultati di apprendimento declinati in competenze, abilità e conoscenze anche in relazione al Quadro Europeo dei titoli e delle qualifiche, per favorire la mobilità delle persone nei paesi dell’Unione Europea; centralità dei laboratori; stage, tirocini e alternanza scuola-lavoro per apprendere in contesti operativi.

A cosa serve

Imparerai a

  • valorizzare, produrre e commercializzare prodotti agricoli, agroindustriali e forestali e offrire servizi utili alle esigenze di settore come i sistemi di allevamento, l'acquacoltura e processi produttivi delle filiere selvicolturali;
  • individuare soluzioni tecniche di produzione e trasformazione dei prodotti agricoli;
  • assistere i produttori nell’elaborazione di piani e progetti per lo sviluppo rurale;
  • mettere in campo interventi per la conservazione e il potenziamento di parchi, aree protette e ricreative;
  • intervenire nei progetti per la valorizzazione del turismo locale e per lo sviluppo dell’agriturismo.

Potrai lavorare

Tra le figure professionali più richieste del settore cui accedere anche con livelli di istruzione post-diploma: conduttori di aziende agricole, conduttori di impianti di trasformazione alimentare, agrotecnici.

Potrai continuare gli studi

  • ITS Academy - Istituti Tecnologici Superiori dell’ambito “Sistema agroalimentare”, scopri quelli più vicini a te: sistemaits.istruzione.gov.it/portaleitsacademy;
  • Università, scegli quella più adatta a te su www.universitaly.it.
  • AFAM - Alta Formazione Artistica, Musicale e coreutica: scegli il percorso formativo più idoneo alle tue attitudini tra 4 differenti indirizzi di studio su www.universitaly.it;
  • Istituti universitari a ordinamento speciale: scopri i percorsi formativi universitari altamente specialistici dove è possibile accedere per merito e dopo aver superato un esame di ammissione su Istituti universitari a ordinamento speciale;
  • Scuole superiori per mediatori linguistici (S.S.M.L.): scopri come approfondire lo studio delle lingue presso le Scuole superiori per mediatori linguistici (S.S.M.L.) su www.universitaly.it/ssml.

Laboratori di innovazione

L’istruzione professionale si propone come laboratorio permanente di ricerca e innovazione, in relazione continua con il mondo del lavoro. Le scuole possono modulare gli indirizzi di studio in specifici percorsi formativi richiesti dal territorio e coerenti con le priorità indicate dalle regioni. Il nuovo sistema formativo degli Istituti professionali è centrato su:

  • didattica personalizzata, uso diffuso e intelligente dei laboratori, integrazione tra competenze, abilità e conoscenze;
  • didattica orientativa, che accompagna e indirizza le studentesse e gli studenti in tutto il corso di studi;
  • offerta formativa innovativa e flessibile e materie aggregate per assi culturali.

I diplomati acquisiscono una prospettiva culturale che coniuga le competenze tecnico-professionali con quelle della cittadinanza europea.

Il Profilo educativo culturale e professionale

I percorsi di istruzione professionale, qualsiasi sia l’indirizzo di studio scelto, si contraddistinguono per il Profilo educativo, culturale e professionale (P.E.Cu.P) che riassume sia i risultati di apprendimento comuni sia i risultati di apprendimento di indirizzo dei diplomati. Le scuole possono integrare le competenze, abilità e conoscenze contenute nei Profili di uscita per proporre percorsi innovativi, in linea con le attese del territorio, oppure percorsi già adottati e ritenuti di successo.

La corrispondenza con i codici ATECO

È possibile trovare i profili di uscita degli undici indirizzi negli allegati del decreto 24 maggio 2018, n.92. Tale regolamento fornisce, inoltre, la correlazione di ciascuno degli indirizzi dei percorsi quinquennali dell’istruzione professionale con i codici ATECO delle attività economiche elaborati dall’Istat e con le qualifiche e i diplomi professionali di Istruzione e formazione professionale (IeFP). Nel quadro dei codici ATECO, le scuole possono elaborare e specializzare percorsi innovativi coerenti con le esigenze specifiche del territorio.

Come si accede

attraverso il portale Unica https://unica.istruzione.gov.it/portale/it/orientamento/iscrizioni oppure direttamente dalle nostre segreterie

usa i codici:

  • IP26 AGRICOLTURA, SVILUPPO RURALE, VALORIZZAZIONE DEI PRODOTTI DEL TERRITORIO E GESTIONE DELLE RISORSE FORESTALI E MONTANE QUADRIENNALE

Struttura responsabile dell'indirizzo di studio

Orario delle classi

Il biennio dei percorsi di istruzione professionale comprende 2112 ore annuali: 1188 ore di attività e insegnamenti di istruzione generale e 924 ore di attività e insegnamenti di indirizzo, incluse le ore destinate ai laboratori. Le scuole possono utilizzare fino a 264 ore per personalizzare gli apprendimenti, realizzare il progetto formativo individuale e possono attivare percorsi per le competenze trasversali e l’orientamento, i cosiddetti PCTO, già dalla seconda classe.
Per il triennio, ogni anno scolastico (terzo, quarto, quinto) comprende 1056 ore annuali, di cui 462 destinate agli insegnamenti dell’area generale comune a tutti gli indirizzi e 594 destinate agli insegnamenti specifici per i singoli indirizzi. Le scuole possono utilizzare le loro quote di autonomia, in relazione all’orario complessivo, per intensificare le attività di laboratorio e qualificare la loro offerta formativa in modo flessibile.

Cosa serve

  • vuole operare nel settore delle produzioni animali e vegetali e dell’agro-business nel rispetto dei principi del sistema di qualità;
  • vuole misurarsi con i nuovi concetti di agricoltura multifunzionale in grado di promuovere e incentivare le condizioni per una nuova ruralità;
  • ha interesse per l’agriturismo e le opportunità di integrazione tra paesaggio, agricoltura e turismo culturale, e per la promozione dello sviluppo paesaggistico e della tutela ambientale anche dei contesti forestali e montani;
  • guarda al settore dell’agricoltura in una prospettiva di innovazione, crescita e di nuove opportunità per lo sviluppo e la valorizzazione delle produzioni locali e nazionali in ambito agricolo.

Contatti

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